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mercoledì 10 gennaio 2018

[Recensione] Cuori in prigione di Yamila Abraham

Cari Dreamers, 
esce oggi Cuori in prigione di Yamila Abraham, edito Quixote Edizioni. Io ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima quindi eccomi qui a parlarvene.
Trama


Condannato a venticinque anni per spaccio di cocaina, e rinchiuso in un carcere federale, Ryan Burgess deve adattarsi alla vita della prigione che per lui inizia con l’isolamento. Il giorno in cui assiste all’omicidio a sangue freddo di uno dei detenuti, per un regolamento di conti tra blocchi, decide che ha bisogno di protezione, anche se questo vuol dire affidarsi a Harrison e diventare la sua puttana. 

Harrison è rinchiuso in carcere da ben ventiquattro anni. Il suo traffico di droga, all’interno dell’istituto, prospera grazie a guardie corrotte, scambi di favori e soprattutto grazie alla regola numero uno: in prigione ognuno pensa a se stesso.

Quando Ryan gli chiede protezione, specificando che non sarà la sua cagna, Harrison lo asseconda perché, da quando quel ragazzo così giovane è arrivato, ha capito che forse, dopotutto, anche in prigione si può trovare un angolo di felicità.
E quella felicità è il cuore di Ryan. 


Ryan Burgess è un bravo ragazzo. Studia in una prestigiosa università, viene da una famiglia ricca, ha diciotto anni e forse è proprio a causa della sua giovane età che commette un errore. Uno sbaglio che gli costerà venticinque anni di carcere. Ryan è terrorizzato dall'idea di quello che potrebbe capitargli al Pallville Correctional Facility. Lui è troppo giovane, piccolo e innocente per quel mondo.
Ray Harison è dentro da un pezzo, è un uomo adulto ed è ben conosciuto in quel carcere. Ha deciso di volere qualcuno che sia intelligente e bellissimo accanto, da far entrare nel suo gruppo e il nuovo arrivato sembra avere tutto ciò che vuole. La sua aria da cattivo, il suo sguardo duro, i capelli alla moicana e i tatuaggi terrorizzano il giovane Ryan, eppure ci sono sorti peggiori che avere come protettore un uomo che dice di non volere altro da lui che la sua compagnia. Quando decide di accettare la proposta di Ray lui non sa che verrà inghiottito da tutto ciò che quell'uomo rappresenta.
Cari lettori, non sapevo bene cosa avrei trovato in questo libro, che storia avrei dovuto affrontare, quanto avrei dovuto assorbire. La storia di Ryan e Ray non è semplice, per niente. La realtà della prigione è difficile e ritrovarsi dentro a diciotto anni per aver commesso un errore dettato dalla giovane età e dalla convinzione di essere invincibili è un colpo non da poco da mandare giù. Temevo che, essere incentrata all'interno di una prigione la storia potesse diventare noiosa, che grosso errore! Questi due uomini saranno capaci d'incantarvi, di mostrarvi una realtà che non vi piacerà, ma che esiste. Non l'ho trovato esagerato, anche se alcuni potrebbero avere qualche difficoltà ad accettare determinate situazioni, ma ehi, sapete a cosa andate incontro decidendo di leggerlo e io ve lo consiglio. La mia attenzione, durante tutta la lettura, era incentrata non tanto sul contorno quanto su di loro, e credetemi, non potrete fare a meno di sperare nel lieto fine. Lo desidererete per Ryan e Ray, per come la vita li ha fatti incontrare, per come l'amore che nasce fra di loro parte così dal profondo, dalla voglia di esserci che vi mostreranno quanto questo sentimento sappia nascere dai sentimenti più semplici, dalle piccole attenzioni, fino a trasformarsi  in qualcosa di grande e importante. Questa è una lettura che vi consiglio, che anche se in poche pagine (ed ecco qui il suo difetto), sarà in grado di emozionarvi. 

Buona lettura, 
La vostra Sognatrice.

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